Un blog di tutte le sezioni senza immagini
Scritto da Administrator
|
mercoledì 19 gennaio 2022 |
Ricordare Bettino CRAXI a 22 anni dalla scomparsa La Segreteria Provinciale del Partito Socialista Italiano di Modena ricorda Bettino Craxi a ventidue anni dalla sua scomparsa. Come ogni anno tale ricordo non è un semplice atto dovuto né un rituale nostalgico, ma un momento di riflessione per noi e per il nostro Paese, su quanto è accaduto e che non va dimenticato, soprattutto in un momento in cui non è possibile, per la delicatezza e le restrizioni del momento, organizzare iniziative politiche in ricordo di Craxi. Come ogni anno, da quell’ormai lontano 19 gennaio del 2000, ricordare Craxi(l'uomo, il Segretario Nazionale PSI, il Presidente del Consiglio, lo Statista italiano e internazionale) ci porta a misurarci con l’attualità della situazione politica italiana e non solo italiana, e a constatare che tanti dei temi politici posti dal leader socialista in quegli anni sono ancora oggi di grande attualità: dalla riforma delle istituzioni, in grado di garantire e tutelare la partecipazione democratica, alla riforma della giustizia che ancora (si pensi alle vicende emerse nel cosiddetto “caso Palamara” e lo scandalo delle nomine al CSM) non è e non è percepita come garanzia di giustizia ed equità; dalle battaglie per la tutela dei diritti civili che ancora devono trovare una loro corretta e moderna collocazione nell’ordinamento giuridico nostro Paese (si pensi all’attualità delle battaglie per il diritto alla scelta del fine vita su cui in questi ultimi mesi i socialisti, assieme ad altri movimenti e organizzazioni, si sono impegnati per la promozione di un referendum), al giusto riconoscimento dei meriti e dei bisogni in una società i cui il divario tra i più ricchi e i più poveri si va sempre più accentuando, alle politiche per la tutela dell'ambiente e per una transizione ecologica che è ormai diventata essenziale per la salvaguardia del nostro pianeta. In questi ultimi anni il nostro Paese e il Mondo si è ancor più impoverito, sono cresciuti i problemi, si è ridotta la democrazia, si sono accentuate e moltiplicate derive autoritarie e conservatrici in varie parti del globo e lo stesso concetto di democrazia viene messo in discussione in diversi Paesi e assistiamo a fenomeni di divisione e aggressività diffusa che non avremmo mai immaginato in realtà democratiche mature (si pensi alla vicenda delle elezioni presidenziali USA dello scorso anno e agli strascichi che hanno avuto e che sono di una drammatica attualità anche in prospettiva futura). In questi giorni il nostro Paese e i grandi elettori del Parlamento e delle Regioni sono chiamati a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica in un momento molto delicato per il nostro Paese per tutte le cose sopra richiamate. Ci piacerebbe, come socialisti, che la persona che verrà scelta abbia, almeno in parte, il carisma, la competenza, la visione e la sensibilità e intelligenza politica di statisti come Bettino Craxi. E’ questo un auspicio sincero e non polemico, per il bene del nostro Paese. Segreteria Provinciale PSI
|
|
Scritto da Administrator
|
mercoledì 12 gennaio 2022 |
Il grande insegnamento socialista di David Sassoli
La morte di David Sassoli è stata giustamente oggetto di interesse mondiale. Il sentimento umano di partecipazione al dolore da parte delle istituzioni, di tutto il mondo politico che per una volta è stato sobrio e sincero mettendo in luce le idee, i contrasti nella icona del sorriso di disponibilità all'ascolto da parte del presidente scomparso. Giusto e necessario pur in presenza degli immancabili necrofori inneggianti alla scomparsa: non sono spariti i fan del nazismo, figuriamoci se negazionisti, miserevoli e inqualificabile che godevano della loro libertà di insultare la scomparsa dell'uomo pubblico e delle istituzioni avessero perso la occasione di apparire. Siamo certi che la polizia postale rintraccerà questi anonimi vigliacchi e feccia, sottoprodotti della libertà. A me rimane uno spazio per mettere in risalto un tratto politico che nessuno ha evidenziato. David Sassoli era un cattolico autentico e in Europa ha dimostrato che la sua famiglia politica era la socialdemocrazia. Senza esitazioni e senza falsi pudori, in apertissimo contrasto col Pd italiano. Per la socialità cristiana, ispirata al magistero di Papa Francesco, per la disponibilità al dialogo con tutti senza demordere sui principi, ma anche accettando le mediazioni. Ha rischiato in prima persona: sui provvedimenti contro la Russia incontrando il duro scontro col dittatore Putin. Infine con la sua idea: siamo europei perché amiamo i nostri paesi. E con la lotta alla pandemia ha spinto e utilizzato tutto il suo potere per rilanciare gli aiuti per la economia e per la occupazione: senza sviluppo non c è futuro. Poi al cambio di guardia politica e istituzionale ha detto che non esistevano interessi personali in grado di fermare la unità necessaria per la Europa dei popoli. L'unico grande precedente culturale è politico di altissimo profilo a cui lo avvicino è J. Delors, cattolico e socialista francese. Grande intellettuale ed europeista in Francia e nel lavoro in Europa. Ho un ricordo in proposito illuminante e personale fra i tanti politici ed organizzativi che ho avuto la possibilità di annoverare nell'incontrare Sassoli. A palazzo Europa quando arrivò ero in colloquio con l'onorevole Castagnetti. Castagnetti disse testualmente: 'Ecco con me un socialista autentico'. Sassoli rispose: 'Lo conosco, ma in Europa la siamo tutti o quasi. Dovremmo farlo in Italia'. Unità e verità, coraggio e mano sempre pronta ad accogliere, disponibilità a non cedere alla tattica i grandi principi. Il socialismo è uno e le applicazioni sono lasciate al movimento fatto di partiti, sindacati, associazioni. I meriti dei giovani e delle donne che per aver futuro debbono aver lavoro, i poveri che debbono essere aiutati, i migranti accolti senza muri o fili spinati: la socialdemocrazia che illumina l'orizzonte del lavoro politico è questa. L'insegnamento di un grande uomo che fisicamente non c'è più, ma non può essere dimenticato è questo. Sopratutto in Italia dove manca questa chiara alternativa che si evidenzia nello stato della nostra politica.
Paolo Cristoni
|
|
Il Congresso PD ha eletto il nuovo Segretario |
|
|
|
Scritto da Administrator
|
domenica 19 dicembre 2021 |
Il Congresso Provinciale del PD ha eletto il nuovo Segretario Provinciale
I socialisti salutano con particolare attenzione la nomina di Roberto Solomita, Sindaco di Soliera a Segretario Provinciale del Partito Democratico. La percentuale, quasi la unanimità degli iscritti e degli elettori partecipanti dà al Segretario una particolare spinta a realizzare gli obiettivi proposti nel suo documento di presentazione. Rapportarsi con la crisi della partecipazione, della disaffezione alla politica in una provincia ricca e piena di contraddizioni come quella modenese sarà un impegno esaltante e defatigante. Il PD mantiene un potere istituzionale e politico venutosi a formare con aggregazioni di vario tipo provenienti da mondi che ancora non sono assemblati. Occorre guardare lungo e con coraggio sia recuperando la tradizione delle giunte di sinistra, sia ricordando la fascinazione politico-programmatica del centro sinistra delle origini. Il progetto riformista lanciato dai socialisti portando un mondo di idee e bisogni al diventare protagonisti non si conclude con l'idea del campo largo a cui la Regione è approdata. Troppe chiusure di potere, vecchie idee di governo, gestioni ancora oggi presenti in Modena non danno speranze né ai nuovi ceti professionali ed imprenditoriali per uscire dal privato e dare disponibilità sociali importanti, così come i più diseredati vivono di un welfar assistenziale senza proiezioni verso una dimensione nuova del lavoro. Le alleanze politiche tipo PD , 5 Stelle hanno trovato nelle recenti elezioni amministrative la definitiva disgregazione sia negli uomini che nelle politiche ma le forze di progresso antiche e nuove che vogliono svolgere un ruolo attivo ci sono. Nel civismo con l'anima politica, nei movimenti sociali del terzo settore, nel recupero del rapporto coi corpi intermedi con idee, coraggio e voglia di discutere veramente, senza perdere l'idea del governo delle cose, c'è lo spazio per rivitalizzare la politica, e un freno alla nuova destra anche di stampo fascista. Su questi propositi i socialisti parte della sinistra riformista storica sono pronti ad aprire il cantiere del nuovo centro sinistra largo assieme ai repubblicani e a quei mondi sociali che hanno già dato segnali importanti nelle elezioni amministrative. Al nuovo Segretario auguriamo buon lavoro e facciamo sapere del nostro impegno a dare anche in provincia la disponibilità al dialogo senza pretese o sudditanze. Segreteria Provinciale PSI
|
|
Scritto da Administrator
|
giovedì 09 dicembre 2021 |
ROMA - SOCIETA’ ROMANA NUOTO
VIA LUNGOTEVERE IN AUGUSTA (DI FRONTE ARA PACIS) PROGRAMMA* SABATO 11 DICEMBRE ORE 10.00 APERTURA FESTA Enzo Maraio Ugo Intini Gennaro Acquaviva ORE 10.30 Messaggio del Presidente della Repubblica Videomessaggi istituzionali e forze politiche Ettore Rosato Giuseppe Provenzano Ore 11:30/13:15 LA STORIA DELL’AVANTI ATTRAVERSO I SUOI DIRETTORI Modera: Emanuela Sanna Ore 11.30 Carlo Correr - Luigi Incarnato Ore 11.45 Giorgio Benvenuto - Livio Valvano Ore 12 Dario Caprio - Oreste Pastorelli Ore 12.15 Giuseppe Garesio - Nino Oddo Ore 12.30 Giampiero Marrazzo – Luigi Iorio Ore 12.45 Ugo Intini – Rita Cinti Luciani Ore 13.00 Mauro Del Bue - Francesca Rosa D’Ambra ORE 13:15 INAUGURAZIONE MOSTRA 125 ANNI DELL'AVANTI ore 13.30 Pranzo ORE 14.30 Ricordo di ROBERTO VILLETTI a cura del Sen. Giovanni Crema Ore 15:00/18:00 L’AVANTI, L’ITALIA E L’EUROPA Modera: Giada Fazzalari Ore 15:00 Fabio Martini – Vincenzo Iacovissi - Antonella Marciano Ore 15:30 Andrea Garibaldi - Andrea Silvestrini – Donato Pellegrino Ore 16.00 Ettore Maria Colombo - Enrico Buemi - Lorenzo Cinquepalmi Ore 16.30 Aldo Torchiaro – Marco Strada - Maria Rosaria Cuocolo Ore 17:00 Giorgio Santelli – Boris Rapa – Massimo Carugno Ore 17.30 Paolo Mieli - Bobo Craxi - Pia Locatelli Ore 18:00 - PNRR, LAVORO E SVILUPPO Modera: Carlo Pecoraro Alessandra Servidori - Docente Politiche del welfare e consigliera gruppo pilotaggio Pnrr Marco Onnembo - Manager Maria Pisani – Presidente Consiglio Nazionale Giovani Francesco Delzio – Manager e scrittore Felice Borgoglio Andrea Volpe Angelo Zubbani ore 19:00 - IMPRESA E WELFARE PER IL FUTURO DELL’ITALIA Modera: Roberto Capocelli Andrea Uccello – Segretario Confederale CISL Ernesto Pappalardo - economista Giulio Santarelli Maurizio Viaggi Raimondo Ibba Ore 20.00 - GIRO IN BARCA SUL TEVERE CON APERICENA E GUIDA TURISTICA DOMENICA 12 DICEMBRE ORE 10.00 - LA CULTURA SOCIALISTA E LA SUA EDITORIA Modera: Daniele Unfer Enrico Maria Pedrelli – Segretario FGS Mauro Del Bue - direttore Avantionline! Cesare Pinelli - direttore Mondoperaio Riccardo Nencini ORE 11.00 - IL RUOLO DEL MUNICIPALISMO SOCIALISTA Fabio Natta - Massimo Seri - Franz Caruso - Riccardo Mortandello ORE 11.30 - SCUOLA, LEGGE DI BILANCIO E PNRR Modera: Teresa Olivieri Pino Turi - Segretario generale UIL scuola Andrea Rapezzi - Segretario nazionale Flcgil Cesario Oliva - Direzione nazionale Gildains Luca Fantò - Responsabile PSI scuola, università e ricerca Ore 13.00 CHIUSURA FESTA Intervento di Enzo Maraio *il
|
|
| | << Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Pross. > Fine >>
| Risultati 17 - 24 di 859 |
|